Disturbi intestinali e dieta vegana: la possibile soluzione

disturbi intestinali

Che sia per motivi etici o ambientali, adottare una dieta “plant-based” (vegana) è un’ottima e salutare alternativa purchè si riescano ad assumere sufficienti proteine, vitamine e minerali. Non è infatti così semplice assumere tutti i nutrienti essenziali in una dieta vegana (un esempio è la vitamina B12 per la quale è indispensabile una supplementazione). I legumi sono un’ottima soluzione proteica ma possono provocare a molte persone problemi di digestione. Contenendo infatti molecole appartenenti alla categoria FODMAP, possono causare non pochi disturbi intestinali. Grazie ad uno studio svolto da una compagnia finlandese, è stato scoperto un enzima in grado di “rompere” queste molecole e produrre un cibo facilmente digeribile.

FODMAP e infiammazione

La categoria FODMAP include molecole formate da corte catene di carboidrati difficilmente digeribili a causa dei loro legami chimici. Non venendo assorbite, queste sostanze rimangono nel tratto digestivo diventando prezioso cibo per la flora batterica (che se sbilanciata, favorisce ulteriormente la proliferazione di batteri “cattivi”). Le spiacevoli conseguenze sono produzione di gas, dolori e infiammazioni. Sono sintomi da non sottovalutare e che possono portare a conseguenze gravi. Questi problemi sono decisamente comuni considerando che almeno il 10-20% della popolazione soffre di sindrome di intestino irritabile (senza considerare tutte le persone che presentano un microbiota disequilibrato, anche chiamata disbiosi).

La scoperta

Lo studio si è concentrato su due sostanze: galattani e fruttani. Il primo abbondante nei legumi, il secondo nei cereali. Grazie all’uso di enzimi, queste molecole possono essere rimosse. Lo studio sembra dare sorprendenti risultati: solo una piccola quantità di queste molecole rimane nell’alimento crudo dopo essere stato trattato con enzimi.

Conseguenze

Questa scoperta potrebbe consentire alle industrie di eliminare le molecole appartenenti alla categoria FODMAP negli alimenti come legumi,per poi mettere in commercio un legume facilmente digeribile che non crea problemi intestinali.

Sarebbe un grande sollievo per tutti coloro che vorrebbero adottare una bilanciata dieta vegana senza dover soffrire dolorosi e imbarazzanti fastidi intestinali. (1)

Referenze

1 – Antti Nyyssölä, Simo Ellilä, Emilia Nordlund, Kaisa Poutanen. Reduction of FODMAP content by bioprocessing. Trends in Food Science & Technology, 2020; 99: 257

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