Titolo: 1984
Autore: George Orwell
Commento
Futuristico, moderno e passato. Un genio! La maniera e l’abilità di Orwell di rivelare verità sconvolgenti è magistrale. Il fatto affascinante per me è che nonostante chiunque riesca ad intendere ed apprezzare il libro, solo in pochissimi vogliono tendere l’orecchio e accogliere il metaforico ammonimento: siamo tutti schiavi, non più governati con la forza bruta ma con una forza più sottile e subdola: quella mentale. D’altronde è più semplice fare finta di niente, chiudere gli occhi e continuare a vivere la realtà a noi più comoda. Riusciamo ad inoltrarci così profondamente nella nuova e ideale realtà da noi creata che diventa la nostra verità, come colui che mente si va creandosi un nuovo mondo attorno a se plasmato dalla sua menzogna. E così, sopiti ed assorti, crediamo di essere realmente noi a prendere qualsiasi decisione, eliminando persino dai più oscuri meandri della nostra testa l’idea che potremmo essere influenzati da forze esterne.
A mio parere, un classico che tutti dovrebbero leggere.
Non riesco a togliermi dalla testa l’esclamazione del vecchio al bar: “una bella birrazza fresca!”.