Effetti nicotina, sigarette elettroniche e come smettere

donna fuma sigaretta elettronica, uomo, spezza una sigaretta elettronica: effetti della nicotina e come smettere su vivereinmovimento

Miliardi di persone in tutto il mondo fanno uso di nicotina ogni giorno, in diverse forme, principalmente tabacco ma anche gomme da masticare, cerotti e, soprattutto negli ultimi anni, e forse il peggiore di tutti, vaping (sigarette elettroniche). Ma quali sono gli effetti della nicotina sul nostro organismo? E quali sono le strategie più efficaci per smettere?

Cos’è la nicotina

La nicotina è una molecola che in natura è presente nella pianta di tabacco ma anche nelle solanacee, quindi nelle patate, pomodori, melanzane… È presente in queste piante con la funzione di protezione: prevenire agli insetti di mangiare la pianta. Infatti la nicotina viene usata anche come pesticida perchè compromette la riproduzione degli insetti. Sembrerebbe invece non causare infertilità in umani.

Bruciando la pianta del tabacco si rende più disponibile la molecola della nicotina. Questa entra nella circolazione sanguigna e si lega ai recettori nicotinici. I suoi effetti vanno differenziati dall’area: sistema nervoso centrale e periferico

Effetti sul SNC

Nel cervello la nicotina stimola il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens. Questo porta ad una sensazione di benessere, di motivazione, di attenzione. La nicotina causa per questo dipendenza: aumentando dopamina, ci regala una ricompensa. Riduce inoltre GABA: stimola quindi completamente il meccanismo cerebrale per le ricompense. Aumenta anche acetilcolina: se stai facendo un puzzle diventi più bravo. se stai risolvendo un problema diventi più efficiente. Stimola quindi la concentrazione e le prestazioni mentali. Come se non bastasse, stimola anche la norepinefrina (agendo sul locus coeruleus): quindi si notano alti livelli di energia e concentrazione. Infine la nicotina agisce anche sull’ipotalamo e sopprime l’appetito e inibisce lo stimolo neurologico per aprire mandibola e masticare. Ha effetti anche sul metabolismo: lo stimola

L’effetto della nicotina rimane per circa 40-45 minuti.

In poche parole la nicotina ci fa sentire motivati, energici, concentrati, senza fame e senza voglia di mangiare. Risulta chiaro perchè così tante persone ne sono dipendenti…

Effetti sul SNP

La nicotina passa dal sangue ai tessuti e raggiunge le cellule. È una molecole fat-soluble: quindi si può muovere attraverso i tessuti e passare nelle cellule. Cosa comporta? La pressione sanguigna aumenta, il battito cardiaco accellera (stimola il sistema nervoso simpatico), la contrattilità del cuore aumenta e i muscoli si rilassano. Questi effetti rimangono per 1-2 ore.

Effetti collaterali

La nicotina quindi ci fa sentire fantastici: specialmente se devi concentrarti, se devi scrivere, o studiare, o stare seduto per lunghi periodi concentrato. Ma chiaramente come tutte le cose facile ha un prezzo: ha anche effetti negativi! andiamo a vedere quali. 

  • Deficit di attenzione. La nicotina stimola dopamina e aiuta a concentrarsi. Ma essendo una sostanza esogena, ossia che il corpo non produce ma che viene da fuori, è come un farmaco o supplemento: ogni tanto va bene ma se diventa la normalità causa problemi. Infatti gli effetti sulle funzioni cognitive possono in alcuni casi capovolgersi: senza di essa si è depressi e non si riesce a mantenere la concentrazione. In particolare farne uso sotto i 20-25 anni, quando il cervello è largamente soggetto a plasticità (neuroplasticità continua tutta la vita, ma a ritmi diversi) è una terribile idea: abituando il corpo a ricevere una molecole esogena quotidianamente, esso si adatta. Si finisce per non poterne fare a meno, non ci si concentra bene senza! Il corpo è così abituato a ricevere quella molecola per concentrarsi che non sa stimolare dopamina altrimenti.
  • Danneggia vasi sanguigni. La nicotina impatta tutti i tessuti: danneggia l’endotelio dei vasi sanguigni che innervano ogni tessuto del nostro organismo.
  • Cancro. Non è la nicotina che causa il cancro ma tutte quelle sostanze cancerogene e tossiche che si aggiungono al tabacco e alle sigarette elettroniche. Da 4000 a 11.000 sostanze tossiche presenti. Chiaramente il cancro è l’ultimo step: prima queste sostanze danneggiano il sistema immunitario ed endocrino con cascate di conseguenze su infiammazione ed ormoni.
  • Qualità di vita e longevità. ogni pacchetto fumato al giorno riduce di 14 giorni l’aspettativa di vita. Anche chi usa la sigaretta elettronica (vaping) ha più probabilità di infarti, malattie vascolari e cardiovascolari, declino delle funzioni cognitive, in particolare della memoria a breve e lungo termine. Le sigarette elettroniche e crack cocaine (fumare cocaina) sono simili: la velocità con la quale la nicotina o la cocaina entrano nel sangue sono simili impattando significativamente i livelli di dopamina (vaping è molto più veloce di fumare sigarette). Anche con un singolo uso di cocaina, è quasi impossibile, o meglio difficilissimo tornare ai livelli normali di dopamina senza l’assunzione di aiutini. Questa sarà sempre al di sotto dei livelli normali. A causa della velocità, la curva di assorbimento ha un picco vertiginoso, causando una dipendenza estrema! Ora si vedono ragazzi e ragazze che fumano sigarette elettroniche in ogni momento: è così facile fare anche solo un tiro. Ecco perchè nel lungo termine le sigarette elettroniche sono associate a depressione: la dopamina poi scende sotto i livelli normali!

Astinenza

Più di 1 miliardo di persone in tutto il mondo fumano e più di mezzo miliardo fa uso di vape (sigarette elettroniche). Praticamente 1 quarto della popolazione usa nicotina giornalmente. E sondaggi indicano che almeno il 70% vorrebbe smettere. Ma quanto è difficile! Già dopo 4 ore da una sigaretta o una vappata, si sperimentano sintomi di astinenza: la dopamina va giù e abbassandosi notevolmente causa nausea, dolori allo stomaco, agitazione, mancanza di concentrazione e motivazione. Solo il 5% riesce a smettere quando dice okay basta smettiamo. E il 65% di chi smette ci ricasca entro un anno!

Strategie per smettere

La prima settimana è la più difficile perchè non ci si aspetta il crollo in dopamina e ci si sente uno schifo. Superata la prima settimana è tutta in discesa.

  • Ipnosi clinica. Alcuni studi mostrano che appena dopo una sola sessione il 23% riesce a smettere. Esiste anche un app chiamata Reveri per autoipnosi che aiuta a smettere (anche per dormire e rilassarsi).
  • Buproprion (farmaco), usato anche per depressione. ma hey, ha effetti collaterali! convulsioni e malattie renali per dirne alcuni. E il successo aumenta dal 5% al 20%. niente di speciale visti gli effetti collaterali. Praticamente aumenta dopamina per evitare i sintomi di astinenza.
  • Cerotti o gomme da masticare con nicotina. Il successo è modesto ma la dipendenza da nicotina rimane. ma almeno non ci sono gli effetti collaterali delle sostanze presenti nel fumo. cambiare costantemente da cerotti a gomme a cerotti sembrerebbe essere più efficace. mantiene dopa più alta.
  • Tutte le attività che stimolano dopamina. A mio parere la strategia più efficace perchè totalmente naturale senza cadere nella dipendenza da altre sostanze. Ecco alcuni esempi:
  • Bagni ghiacciati o docce fredde
  • Interazioni sociali
  • Attività fisica

Riassumendo

Quali sono gli effetti collaterali del fumo e sigarette elettroniche?

  • Deficit di attenzione
  • Danneggia vasi sanguigni
  • Cancro
  • Peggiora la qualità di vita e longevità
  • Patologie e infiammazione

Quali sono le migliori strategie per smettere di fumare?

  • Ipnosi clinica
  • Tutte le attività che aumentano dopamina
  • Bagni ghiacciati o docce fredde
  • interazioni sociali
  • Attività fisica
  • Buproprion
  • Cerotti o gomme da masticare con nicotina

Referenze

Le informazioni contenute in questo articolo sono un riassunto (con qualche piccola aggiunta personale) del podcast del Dr. Huberman. Potete trovare l’episodio cliccando QUI

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