Titolo: Everyman
Autore: Philip Roth
Commento
Che lettura faticosa. Ho fatto l’errore di leggerlo in inglese, dove i modi di dire e le frasi infinitamente lunghe mi hanno confuso e annoiato. La storia non mi ha coinvolto e i flashback senza un senso temporale logico me lo fecero pesare ancor di più.
È un continuo inno alla morte, all’inevitabile malattia che prima o poi prenderà tutti (la vita è difficile Roth, o reagisci o perisci).
Vengono continuamente sottolineati i difetti umani (sia emozionali che fisici) invece che i pregi. È pura negatività che rispecchia la vita di un uomo medio, solo intento a godere, a lamentarsi e a buttare la propria salute. Non il mio genere.
In poche parole, se cerchi una maniera facile per deprimerti e per dubitare del significato della vita, Everyman è il libro per te.