Bullshit, in italiano abbiamo diverse traduzioni: sciocchezze, cavolate, puttanate, stronzate. Chiamatele come volete, queste farse sono più comuni di quanto immaginiamo. Con l’accesso a miliardi di informazioni e con la possibilità di comunicazione intermundi, raccontare sciocchezze oggi è un gioco da ragazzi. Ma le conseguenze possono essere gravi. Vediamo di definire cosa sono queste sciocchezze.
Ignorare la verità: evoluzione
Secondo il filosofo Harry Frankfurt sciocchezze sono “costrutti assenti di ogni preoccupazione o considerazione della verità”. Che è decisamente diverso dal mentire, il quale implica una profonda considerazione della verità. La sciocchezza non mira alla verità, ma all’attenzione. Generalmente è usata per impressionare invece che per informare. C’è però da sottolineare che questa tecnica oratoria ha consentito al genere umano di “evolversi”. Migliaia di anni fa ha permesso a piccole tribù di homo sapiens di espandersi, ampliarsi e proliferare. L’abilità di immaginare cose astratte, creare culti, dei, diritti, leggi, ha permesso all’uomo di creare tribù più ampie ed evolversi fino alla società moderna. Non tutte le sciocchezze quindi sono negative.
Lo studio dei creduloni
Ciò che però è curioso è che la maggior parte di noi si crede immune alle sciocchezze. “Io certe cose non me le bevo”. Eppure uno studio dimostra il contrario. Consideriamo i seguenti esempi:
“Un significato nascosto trasforma una sconfinata ed astratta bellezza”
“Nel momento in cui ti realizzi, conoscerai un’infinita empatia che trascende il conoscibile”
Queste affermazioni sono, chiaramente, stronzate. Sono state infatti generate usando due siti web: wisdomofchopra e new age bullshit generator. Uniscono parole causali per formare frasi senza significato sfruttando vaghezza per nascondere la loro vacuità. Sono stronzate.
Pennycook svolse 4 studi con più di 800 partecipanti constatando che le persone attribuiscono un significato profondo a cavolate come in questi esempi. Ma c’è di più: Pennycook constatò che i più recettivi a bersi queste sciocchezze furono coloro che ottennero risultati più bassi in test di logica e capacità cognitive, e in coloro che credono a culti, religioni e credenze paranormali. Nello studio erano presenti anche frasi con un significato reale: “un fiume scalfisce le roccie non per la sua forza ma per la sua perseveranza”. Eppure più del 20% dei partecipanti attribuì a frasi formate casualmente un significato più profondo rispetto a frasi con un significato reale.
Confidiamo di poter riconoscere sciocchezze e poterle aggirare, eppure nello studio di Pennycook piu del 98% dei partecipanti attribui almeno ad 1 frase formata casualmente, un significato profondo. Non siamo bravi come pensiamo a riconoscere cavolate. (1)
Conseguenze sociali e approccio critico
Ogni giorno abbiamo a che fare con sciocchezze: politici, televisione, pubblicità, internet, libri esoterici etc. Nonostante sia un’abilità che ci ha permesso di evolverci,la mancanza di un’attenzione alla verità può rivelarsi problematica portando a conseguenze spaventose: quanti fatti storici, economici, sociali, ambientali ci beviamo? In fondo, Orwell in 1984 non era poi così distante dalla realtà. O magari sono solo io che sto raccontando un sacco di sciocchezze…
Purtroppo non ci sono vere e proprie soluzioni per proteggersi dalle sciocchezze, soprattutto quando desideriamo crederci.
Importante è però riconoscere i limiti della nostra coscienza. Un approccio critico verso tutto e tutti è la sola speranza in un modo di sciocchezze.
Referenze
1. Pennycook G, Allan Cheyne J, Barr N, Koehler DJ, Fugelsang JA. On the reception and detection of pseudo-profound bullshit. Vol. 10, Judgment and Decision Making. 2015.