Il litio è un oligoelemento, ossia un elemento che assumiamo nell’ordine di microgrammi/dia. In natura viene spazzato via dalla roccia e dal terreno grazie alle piogge e raggiunge la nostra catena alimentare tramite l’acqua che beviamo. Il litio svolge diversi ruoli fondamentali: essenziale per l’embriogenesi e per il meccanismo di azione di diversi enzimi, ormoni, vitamine e fattori di crescita. è considerato il più efficace stabilizzatore dell’umore usato per trattare il disturbo bipolare. In questo articolo andiamo ad indagare quali possono essere i rischi in caso di una carenza di litio. (1)
Suicidi e violenze
Diversi studi hanno mostrato un’associazione tra bassi livelli di litio nell’acqua potabile ed elevato numero di suicidi. Notarono che l’incidenza di suicidi, omicidi e violenze sessuali erano notevolmente più alti in paesi dove l’acqua potabile conteneva minimi o inesistenti quantità di litio. Questi studi suggerirono quindi che un’adeguata assunzione di litio potrebbe ridurre il rischio di suicidio e di violenze. Dopo aver riprodotto gli stessi risultati in diversi paesi fu evidente che alti livelli di litio presenti nelle acque pubbliche sono associati ad una riduzione del numero di suicidi. (2)
Sull’impulsività
Il litio sembra inoltre ridurre l’impulsività. Infatti l’impulsività è tipica del disturbo bipolare ed aggrava la prognosi clinica spingendo i pazienti a perseverare in comportamenti poco salutari (abuso di droghe, dipendenze e aggressività). Diversi studi dimostrano che il litio diminuisce l’impulsività non solo in pazienti bipolari ma in qualsiasi disturbo. (3)
Serotonina e dopamina
Tradizionalmente l’impulsività è stata associata ad una disregolazione dei sistemi serotoninergico e dopaminergico. E infatti il litio sembrerebbe agire proprio su questi sistemi, regolandoli. Inibendo un isoenzima chiamato GSK3beta, agisce direttamente su un mediatore della funzione serotoninergica. Non a caso la terapia farmacologica per disturbi comportamentali mira appunto ad inibire questo isoenzima. Il litio è quindi un efficace trattamento per ridurre impulsività, specialmente in persone che presentano un disturbo comportamentale. Riducendo l’impulsività, può ridurre il rischio di suicidio, aggressività e criminalità. Una sua carenza può invece precipitare queste situazioni. (1)(3)
Ipotiroidismo
Inoltre è riportato che il litio aumenti il volume della corteccia prefrontale e del cingolato anteriore. Non c’è da stupirsi quindi che regoli impulsività e comportamento. Un suo eccesso può però produrre un effetto collaterale. Inizialmente il litio può indurre ipotiroidismo. Ma pare che nel lungo termine avvenga un adattamento del sistema tiroideo, portando infine ad una correzione dell’iniziale ipotiroidismo. (3)
Conclusione
Il litio è un efficace stabilizzatore dell’umore ed una sua carenza può portare ad impulsività ed aggressività. Diventa quindi importante accertarsi che l’acqua che abitualmente beviamo contenga litio a sufficienza. Se così non fosse, un supplemento diventa indispensabile. Alcuni scienziati hanno addirittura suggerito di fortificare i cereali in commercio con litio, così da prevenire disturbi ed impulsività.
Referenze
1- Giotakos O. Lithium: Implications for Neuropsychiatry and Wellness. Int J Ment Health Psychiatry 2016, 2:1–10.
2- Schrauzer GN, Shrestha KP. Lithium in drinking water and the incidences of crimes, suicides, and arrests related to drug addictions. Biol Trace Elem Res 1990, 25:105–113.
3- Giotakos O. Is impulsivity in part a lithium deficiency state? Int J Ment Health Psychiatry 2018, 29:264–270.