Microbiota e salute: conseguenze di una disbiosi e benefici di un suo equilibrio

microbiota: dolori intestinali

Il microbiota è un conglomerato di batteri, lieviti e funghi presenti lungo il nostro tratto digerente. Ciò che lo rende importante è la sua capacità di interagire con il sistema nervoso e con il cervello. Viene infatti chiamato secondo cervello o sistema nervoso enterico. Questi microrganismi hanno la capacità di influenzare il cervello e, cosa ancora piu impressionante, la salute mentale, l’umore, le capacità cognitive, il sistema immunitario e tanti altri sistemi. In questo articolo andiamo a scoprire i meccanismi con il quale il microbiota altera la nostra salute e i benefici di un suo equilibrio. (1)

Composizione e depressione

Grazie all’uso di nuove tecnologie si è riusciti ad analizzare meglio questi microrganismi approfondendo la relazione tra microbiota e salute. Si è scoperto come una loro composizione nel nostro tratto digerente possa determinare lo sviluppo di malattie mentali come ansia e depressione. Innanzitutto sono presenti piu di 1000 diverse specie (phyla) che coabitano nel nostro tratto digerente. Più del 70% di questi microrganismi provengono da 2 grandi phyla chiamate Bacteroides e Firmicutes. è stato scoperto che la composizione del microbiota in persone che presentano diverse patologie come depressione cambia notevolmente: pazienti depressi presentano un incremento di Bacteroidetes, Proteobacteria e Actinobacteria con una notevole riduzione di Firmicutes. In particolare mostrano una riduzione della specie Faecalibacterium, i quali sono inversamente correlati con la gravità della depressione. Inoltre in presenza di depressione la composizione del microbiota non presenta differenze tra sesso maschile e femminile, cosa che avviene in persone sane. (1)

Ansia

Anche in pazienti che soffrono di ansia la composizione cambia: Faecalibacterium, Eubacterium rectale, Sutterella, Butyricicoccus e Lachnospira sono ridotti notevolmente. Queste specie sono importanti per la salute mentale poiché producono molecole di acidi grassi a corta catena. In caso di una ridotta produzione, può verificarsi una disfunzione della parete intestinale che di conseguenza compromette appropriate risposte immunitarie contribuendo infine ad una disfunzione cerebrale(1)(2)

Crescere in un ambiente sterile

L’importanza del microbiota ci è stato largamente confermato anche da esperimenti sui topi cresciuti in un ambiente completamente sterile, chiamato germ free. Comparandoli con topi cresciuti in un ambiente normale si sono notate estreme differenze nello sviluppo cerebrale ma anche del sistema immunitario.

Per esempio topi germ free hanno l’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene) che reagisce in modo esagerato portando ad un incremento di concentrazioni di corticosterone e ACTH in seguito ad uno stimolo stressante. Ma anche l espressione genica nel cervello di topolini germ free è completamente diversa specialmente nell ippocampo, striato, corteccia e cerebello. Di conseguenza sono stati riportati differenti livelli di neurotrasmettitori, una riduzione nell espressione di fattori neurotrofici e nerve growth factor‐inducible protein A. Tutti questi cambiamenti nello sviluppo cerebrale sono deleteri per la salute mentale. (1)

Sistema immunitario

Il microbiota influenza molto anche il sistema immunitario e la sua capacità di rispondere ad infezioni e stress. topi germ free possiedono un sistema immunitario sotto sviluppato, molto meno efficace nel rispondere ad infezioni. Presentano infatti soltanto poche cellule T regolatorie e ridotte capacità anti infiammatorie. (1)

Depressione

L’infiammazione e le risposte allo stress giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo di depressione e ansia. Alti livelli di citochine proinfiammatorie sono presenti in pazienti depressi. E la produzione di queste citochine dipende dal microbiota. In presenza di una disbiosi (squilibrio nella composizione del microbiota) la produzione di citochine pro infiammatorie aumenta drasticamente. (1)

Androgeni e infiammazione

Uno dei motivi per il quale le donne sono più soggette ad ansia e depressione è a causa degli ormoni sessuali ed il loro effetto sul microbiota. Gli androgeni sembrano avere proprietà ansiolitiche mentre gli estrogeni stimolano l’attività HPA. Ma questi ormoni mediano anche cambiamenti nella composizione del microbiota che possono portare ad infiammazione ed effetti psicologici. (1)

Obesità=disbiosi

Anche l’indice di massa corporea incide sulla sua composizione: più è alta, meno Bacteroidetes sono presenti (bassi livelli di Bacteroidetes sono osservati in pazienti con depressione). (1)

Leaky gut

Una delle conseguenze dello stress sul nostro organismo è l’aumento della permeabilità intestinale consentendo ai liposaccaridi batterici (endotossine) di entrare nella circolazione sanguigna. La conseguenza è una risposta infiammatoria ed immunitaria. Per questo motivo anche lo stile di vita è fondamentale nel mantenere un microbiota sano. (2)

Probiotici e prebiotici

Uno dei modi per riequilibrare un microbiota in disbiosi è l’assunzione di probiotici e prebiotici. Probiotici (conosciuti come fermenti lattici) contengono diverse specie batteriche che promuovono la salute del microbiota. I prebiotici invece sono fibre che “cibano” il microbiota stimolando un suo equilibrio per ristabilire l’ecosistema batterico. L’assunzione di probiotici e prebiotici ha conseguenze benefiche anche su stress, depressione e patologie correlate ad una disbiosi. (3)

Studi e benefici

Non mancano studi a dimostrare la loro efficacia. In studenti gli studi dimostrano che l’assunzione di probiotici (in questo caso Lactobacillus casei) allevia notevolmente lo stress. Studi in bambini dimostrano una loro efficacia anche per eczema. L’assunzione di probiotici contenenti L rhamnosus e L reuteri riduce la permeabilità intestinale. O in pazienti con IBS, l’assunzione di B infantis allevia i sintomi bilanciando la produzione di citochine. O in atleti per ridurre infiammazione, stimolare il sistema immunitario e capacità cognitive come reattività e memoria. L’assunzione di B longum infatti riduce stress, ansia e stimola memoria e capacità cognitive. Insomma riequilibrando il microbiota si elimina permeabilità intestinale, infiammazione e tutto ciò che ne deriva. (3) (4)

Meccanismi

Il microbiota può fermentare carboidrati non digeribili in acidi grassi a corta catena come acetato, propionato e butirrato. Questi acidi grassi modulano le cellule gastrointestinali in diversi modi. Possono legarsi a cellule epiteliali del colon e promuovere la produzione di citochine e chemochine durante una risposta immunitaria. Possono persino promuovere, in condizioni non infiammatorie, la produzione di serotonina (felicità). Influenzano anche lo sviluppo di diverse cellule immuni: stimolano la differenziazione di cellule T in anti infiammatorie T regolatorie e regolano funzione e maturazione della microglia. (1)

Antibiotici

L’uso di antibiotici, uccidendo microrganismi senza distinzione, decima anche il microbiota causando importanti disbiosi. Se queste disbiosi non vengono curate, il rischio di ansia, depressione e IBD è notevole. (1)

Conclusione

Il microbiota è un elemento chiave per la salute generale. Mantenere un sano microbiota è fondamentale per prevenire depressione, ansia, infiammazione e tutte le patologie correlate al tratto digerente come IBD. Ma è anche essenziale per stimolare il sistema immunitario, per l’umore e per la memoria. Il ruolo del microbiota sulla salute è una scoperta recente e tantissime nuove ricerche si stanno svolgendo ora. Queste scoperte risaltano ancora di più l’importanza di ciò che mangiamo. Non ignorare fastidi o dolori in seguito ad un pasto. Aggiustando ciò che si mangia si prevengono numerose patologie (cancro incluso) e si vive più sereni.

A breve verrà pubblicata una guida che vi spiegherà passo passo come curare una disbiosi e mantenere in equilibrio il microbiota.

Referenze

1- Peirce JM, Alviña K. The role of inflammation and the gut microbiome in depression and anxiety. J Neurosci Res. 2019;97(10):1223-1241.

2- Bailey MT, Dowd SE, Galley JD, Hufnagle AR, Allen RG, Lyte M. Exposure to a social stressor alters the structure of the intestinal microbiota: Implications for stressor-induced immunomodulation. Brain, Behavior, and Immunity. 2011;25(3), 397-407.

3- Bercik P, Park AJ, Sinclair D, Khoshdel A, Lu J, Huang X, Verdu EF. The anxiolytic effect of Bifidobacterium longum NCC3001 involves vagal pathways for gut-brain communication. Neurogastroenterology and Motility. 2011;23(12), 1132-1139.

4- Burokas A, Arboleya S, Moloney RD, Peterson VL, Murphy K, Clarke G, Cryan JF. Targeting the microbiota-gut-brain axis: Prebiotics have anxiolytic and antidepressant-like effects and reverse the impact of chronic stress in mice. Biological Psychiatry. 2017;82(7), 472-487.