Usi e benefici della cicoria

cicoria

La cicoria, Cichorium intybus, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee usata da anni soprattutto nel bestiame. Visti i suoi numerosi benefici e i diversi usi, la cicoria sta acquistando sempre più interesse a livello nutrizionale. Le foglie e i fiori possono essere aggiunte a verdure mentre le radici sono generalmente usate come sostituto del caffè. Ma la pianta viene anche usata nelle bevande alcoliche per migliorarne il gusto e l’inulina presente può essere fermentata per creare una bevanda salutare e gustosa. La cicoria è anche usata come pianta medicinale, preventiva e terapeutica in umani e bestiame. Andiamo a scoprire usi e benefici della cicoria. (1)

Benefici delle radici

Le radici contengono composti fitochimici come l’inulina (fibra prebiotica), flavonoidi, tannini, alcaloidi, cumarina, vitamine, minerali e oli. Alcuni di questi metaboliti promuovono attività antiossidante, anti cancerogena, antinfiammatoria, antiparassitaria, antiepatotossica, garantendo alla pianta effetti positivi sulla salute. In particolare l’inulina (un polimero del fruttosio) agendo da prebiotico, beneficia il microbiota e rappresenta un ottimo sostituto dello zucchero, ideale in pazienti diabetici. Proprio per il suo effetto sul microbiota, elimina i parassiti nel bestiame riducendo l’uso di farmaci antiparassitari. Promuove infatti la crescita di batteri benefici (anche negli umani) come lattobacilli e bifidobatteri con numerosi effetti salutari: stimola il sistema immunitario, riduce i livelli di patogeni nell’intestino, riduce infiammazione, diarrea e stitichezza, riduce il rischio di osteoporosi aumentando l’assorbimento di calcio, riduce il rischio di aterosclerosi diminuendo la sintesi di trigliceridi e acidi grassi nel fegato. (2)

Benefici dei semi

I semi di cicoria sono un’ottima fonte di aminoacidi essenziali: metionina, lisina, leucina, isoleucina, fenilalanina etc. garantendo un profilo aminoacidico ottimale. I semi contengono anche oli, ottima fonte sia di acidi grassi insaturi che saturi (il 76% formato da acido linoleico). Ma non è finita qua: i semi contengono anche alti livelli di minerali essenziali come calcio, potassio, magnesio, selenio e zinco. In quantità minori anche sodio, ferro, rame, manganese. Attenzione a non eccedere nell’assunzione di questi metaboliti secondari che in alte concentrazioni possono diventare tossici (come del resto la maggior parte dei semi in natura). (3)

AIDS

Come menzionato prima, le radici della cicoria, grazie agli acidi polifenolici, hanno un effetto anticancerogeno, antinfiammatorio, antivirale, antibatterico, anti mutageno, antifungino, antielmintico, antiepatotossico, immunostimolante e antiossidante. Alcuni ricercatori hanno dichiarato che può agire anche contro il virus dell’HIV, può proteggere il tratto alimentare e ridurre il colesterolo. (3)

Conclusione

Si può affermare che la cicoria, in tutte le sue parti, è un alimento ad alto valore nutrizionale con numerose proprietà salutari sia in umani che in animali. La cicoria è usata in tutto il mondo per diversi scopi. Viene spesso usata per le sue qualità terapeutiche e per mantenere un generale livello di salute. è una pianta versatile, benefica sia in animali che in essere umani, ricca in proteine, carboidrati, minerali ed elementi fito bioattivi.

Referenze

1- Nwafor IC, Shale K, Achilonu MC. Chemical Composition and Nutritive Benefits of Chicory (Cichorium intybus) as an Ideal Complementary and/or Alternative Livestock Feed Supplement. ScientificWorldJournal. 2017;2017:7343928.

2- Li D., Kim J. M., Jin Z., Zhou J. Prebiotic effectiveness of inulin extracted from edible burdock. Anaerobe. 2008;14(1):29–34.

3- Nandagopal S., Kumari B. D. Phytochemical and antibacterial studies of chicory (CichoriumintybusL.) A multipurpose medicinal plant. Advances in Biological Research. 2007;1(1-2):17–21

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